Nel cuore del Salento, a poco meno 20 km dalla bellissima Lecce e a meno di 10 km dall’affascinante Porto Cesareo, sorge Leverano, un borgo soleggiato dove il tempo sembra essersi fermato ad epoche ormai passate.
Un luogo perfetto anche per godere delle bellezze costiere, poco lontane, come Marina di Lizzano e soprattutto Punta Prosciutto, la spiaggia dall’aspetto tropicale che stupisce con la sua sabbia bianca e il mare limpido e cristallino.
La storia della cittadina
Ma Leverano non è solo una eccellente meta per gli amanti della buona cucina e del buon vino: si tratta infatti di un paese antichissimo, i cui primi insediamenti risalgono presumibilmente al 540 d.C., creati dagli esuli provenienti dagli antichi casali di Sant’Angelo e Torricella.
La sua storia è stata lunga e travagliata, tra distruzioni per mano dei Saraceni, ricostruzioni avvenute grazie ai Normanni e interventi di fortificazioni voluti dal grande Federico II di Svevia: tutti questi avvenimenti hanno plasmato Leverano, lasciando numerose e interessanti testimonianze.
Il centro storico
Il centro storico è meravigliosamente pavimentato con chianche in bianca pietra locale e si snoda tra antiche chiese ed eleganti palazzi seicenteschi in stile barocco: ma a spiccare tra tutti è certamente la “Torre Federiciana” alta circa 36 metri.
La torre pare sia stata edificata nel 1220 per volere dello stesso Federico II per difendere il territorio dai nemici che spesso imperversavano sulla costa salentina. La costruzione quadrangolare si presenta massiccia e imponente, adornata con merli e altre decorazioni tipiche dello stile dell’epoca sveva, e i suoi quattro piani, collegati tra loro da una scala elicoidale, sono purtroppo spogli in quanto, a parte un camino, non è rimasto nulla degli arredi originari: è bellissima però la volta a crociera che adorna l’ultimo piano.
Le antiche Chiese
Come accennato, Leverano pullula di chiese bellissime e antiche come la “Chiesa Matrice” dedicata alla Santissima Annunziata e risalente al 1603, anche se ricostruita nel 1747 a causa del terremoto distruttivo del 1743, e soprattutto la “Chiesa di Santa Maria delle Grazie“: quest’ultima risale al XV secolo ed è un piccolo edificio barocco che custodisce all’interno un meraviglioso altare realizzato in pietra leccese al centro del quale si trova una pala raffigurante la Madonna col Bambino.
La “Chiesa di San Benedetto“, costruita nel 1625, custodisce al suo interno due bellissime tele, una seicentesca raffigurante le anime del purgatorio, e l’altra del XVIII secolo che ritrae la Vergine col Bambino; bellissimi sono poi i bassorilievi in cartapesta che illustrano Sant’Antonio da Padova.
Un’ultima chiesa che merita una vista è la “Chiesa della Divina Misericordia” all’interno della quale è conservata l’effige della Vergine, che pare sia stata miracolosamente rinvenuta nelle profondità di un pozzo nel 1600 circa.
Il patrimonio enogastronomico di Leverano
Leverano sorge al centro di quella che è una delle più importanti zone vitivinicole del Salento: qui infatti vengono prodotti alcuni dei migliori vini salentini come il Leverano Rosso d.o.c. e il Vino Novello, al quale è dedicata una sagra a inizio novembre all’insegna della musica e di immancabili degustazione dei gustosi prodotti locali.
E, a proposito di enogastronomia, non si può dimenticare il ruolo che l’olio ha nella cucina locale, viste le distese non solo di vigneti ma anche di ulivi secolari che circondano il borgo: l’olio di Leverano si è affermato come un prodotto decisamente pregevole dalle ottime qualità organolettiche