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Il Salento non smette mai di stupire per le sue ricchezze paesaggistiche e per le sue spiagge mozzafiato.

A Porto Cesereo, sulla costa ionica della provincia di Lecce, esistono piccole isolette a circa un kilometro dalla terraferma, tra cui spicca per grandezza un atollo, l’Isola Grande, ribattezzata dagli abitanti in tempi passati come “Isola dei Conigli”.

Veniva così chiamata per via della vecchia abitudine, risalente alle prime decadi del Novecento, di allevare sull’isolotto diverse tipologie di bestiame, ma soprattutto conigli, tenuti allo stato brado, che fungevano da principale sostentamento della popolazione soprattutto durante le 2 guerre mondiali.

Lunga circa 2,5 Km e ampia 400 metri, l’isola presenta una ricca vegetazione di macchia mediterranea e una piccola pineta di Tamerici, conseguenza del rimboscamento operato intorno agli anni ’50 del ‘900, che fanno da cornice alla sabbia finissima e bianca, per lo più incontaminata. Questa, inoltre, è sprovvista di stabilimenti balneari ed è perfetta per coloro che amano passeggiare in ambienti naturali.

L’atollo è raggiungibile mediante piccole imbarcazioni, ma anche a nuoto, in modo tale da godere delle acque limpide e cristalline, i cui fondali sono meravigliosi scenari ricchi di variegate biodiversità.

Nel tempo ci sono stati vari ritrovamenti archeologici come: un’antica tomba, scoperta intorno al 1925, frammenti di anfore, che lasciano presagire che l’isola fosse un porto di scambio di queste merci e ancore di piombo, alcune delle quali fuse e riusate dai pescatori in tempi passati. Una leggenda, infine, narra che venne ritrovato anche un anello risalente all’epoca fenicia.

Natura, mito e storia conferiscono magia a questa incantevole isola.

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