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Il Salento si compone di paesaggi, profumi e sapori che incantano chi vi trascorre delle vacanze. Proprio i suoi colori, i suoi paesini immersi nelle campagne, in cui ancora la vita è scandita da una forte tradizione, le sue marine vivaci d’estate quanto malinconiche d’inverno, restano impresse nella memoria dei turisti.

Le peculiarità della vita e del territorio salentino sono state raccontate in alcune straordinarie storie di film e romanzi, a volte scritte da chi il Salento lo ha scoperto nel corso di un breve o lungo periodo, a volte frutto della fantasia di chi abita e vive quotidianamente le atmosfere di questa terra.

È il caso di Alessandro Petrelli, 26enne di Lizzanello (paese sito nelle vicinanze di Lecce), che ha pubblicato, il 15 febbraio scorso, “Oltre la finestra”, un thriller ambientato nella marina di San Foca, edito da Lettere Animate Editore.

Questo giovane studente dell’Università di Brindisi, appassionato di thriller ed horror, ha raccontato in circa 180 pagine scandite da tensioni, misteri e delitti, meravigliosi posti e paesaggi.

“Oltre la finestra”: la trama

Davide, un ragazzo di 28 anni rimasto orfano, vive con le due sorelline e la nonna a San Foca, una piccola località balneare, marina di Melendugno.
Una notte, mentre si trova nella sua stanza, vede uno sconosciuto sbirciare oltre la finestra e da quel momento la sua vita subirà un drastico cambiamento, che coinvolgerà tutti i suoi affetti più cari.
La storia è caratterizzata da sconvolgimenti che devasteranno l’esistenza del protagonista, intento a risolvere una fitta rete di misteri, tra peripezie e momenti di alta tensione. Tra enigmi da risolvere e luoghi di indagine oscuri e inquietanti, la storia avrà un finale imprevedibile.

L’incantevole Salento in un romanzo di mistero e morte

Alessandro Petrelli nella sua opera prima racconta un Salento differente dalla meta turistica dove poter vivere giornate all’insegna di pace e relax. La costa salentina è, infatti, ritratta nella sua desolazione invernale, portata all’estremo per raccontare le vicende che il protagonista vive nelle stradine abbandonate di San Foca.

Le indagini di Davide si svolgono sul lungomare, sulla spiaggia e nei pressi del porto di questa piccola marina, ma anche in qualche noto lido della zona, come il Solero e Li Marangi. Non mancano citazioni a ristoranti e posti caratteristici che sono molto frequentati nel periodo estivo.
Altri capitoli del libro si svolgono, invece, a Melendugno, a Castro e a Torre dell’Orso. Proprio nella più famosa delle marine di Melendugno, è ambientata un’importante scena di “Oltre la finestra” e non mancano, in quelle pagine, accenni alla straordinaria leggenda legata allo scoglio delle Due Sorelle.

Il libro, disponibile in versione digitale e cartacea, vi porterà alla scoperta di un aspetto insolito del Salento, dalle tinte oscure, ma sempre di gran fascino.

Il mare fu la prima cosa che mi apparve quando uscimmo di casa. Era così ogni giorno, dato che abitavamo di fronte, ma quella mattina lo spettacolo era eccezionale: l’orizzonte era solo una sfumatura leggerissima tra “un celeste chiaro” e “un celeste chiarissimo” e il mare era una tavola che variava nei suoi colori più belli, continuando il lavoro che il cielo gli lasciava all’orizzonte. Piccole macchie marroni di qualche scoglio e bianche di qualche barca a vela rifinivano quel paradiso. Pensai che il bello di vivere a San Foca era che se anche in alcuni momenti potevo sentirmi un po’ solo, avrei avuto sempre lo spettacolo che il mare mi offriva. Era una sorta di consolazione!”                     

 

                                                                                                                (tratto da: Oltre la finestra)

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