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Una delle più belle località balneari della provincia di Lecce è indubbiamente Santa Maria di Leuca. È chiamata la “De Finibus Terrae” ed è situata nell’estremo Sud del Salento: tra cultura, mare e buon cibo, vi raccontiamo cosa fare e visitare, una volta giunti nella splendida Santa Maria di Leuca.

Questa piccola frazione di Castrignano del Capo conta solo 1062 abitanti ma, nel periodo estivo, si trasforma in una meta giubilare per migliaia di turisti, provenienti da tutta Europa.

I colori che offre il paesaggio, caratterizzato dal verde della vegetazione che sorge fra la roccia, l’azzurro del mare pulito e limpido, i colori delle ville ottocentesche e ancora le sfumature della roccia calcarea che caratterizza la scogliera, fanno di Santa Maria di Leuca una meta turistica senza pari, che con la sua magia invade e ammalia chiunque la visiti.

Cosa vedere durante una vacanza a Santa Maria di Leuca

Una tappa importante, soprattutto per i più devoti, è la visita alla Basilica di Santa Maria “De finibus terrae”, che in passato era un tempio dedicato alla dea Minerva e oggi, invece, è luogo di culto e pellegrinaggio per i fedeli cristiani.

La struttura è collegata al porto vecchio del paese dalla Cascata Monumentale, formata da due rampe di scale, ognuna di 296 gradini, separate da una cascata artificiale di recente ristrutturazione che, in occasioni particolari, viene aperta ed illuminata artificialmente. Se decidete di percorrere questa lunga gradinata, dovete armarvi di pazienza, ma allo stesso tempo sarete ricompensati dallo straordinario paesaggio che vi si presenterà ai vostri occhi. A pochi metri dalla piazza antistante il Santuario, si erge il Faro di Leuca, posto sulla massa rocciosa chiamata Punta Meliso. La leggenda narra che da lì sia possibile vedere la cosiddetta linea di divisione dei mari, ovvero quella linea longitudinale che separa l’incontro delle correnti del Mar Adriatico e dello Ionio.

Nel cuore del paese è possibile ammirare molte ville ottocentesche, costruite in gran parte dagli architetti Ruggeri e Rossi. La magnificenza di queste ville fu purtroppo rovinata durante la seconda guerra mondiale, dove gran parte degli elementi decorativi metallici furono sottratti per la costruzione di armi; alcune furono anche utilizzate per accogliere gli sfollati, subendo così parecchi danni strutturali. Tuttavia, alcune delle ville sono rimaste intatte e sono comunque da visitare, come, ad esempio, le splendide Villa Meridiana, cosi chiamata per l’orologio solare posto sulla facciata anteriore; Villa Mellacqua, quasi un piccolo castello con quattro torrette agli angoli delle mura; Villa Episcopo, forse una delle meglio preservate, in stile neo moresco e interamente in tonalità bianco latte.

Naturalmente, Santa Maria di Leuca resta una meta prediletta dai turisti anche per la presenza di un mare stupendo, che regala giochi di luce mozzafiato. Nonostante si caratterizzi esclusivamente per la presenza di scogliere basse, l’accesso al mare è piuttosto semplice ed è possibile rilassarsi e rinfrescarsi piacevolmente. La zona più frequentata è quella del Pontile, una piccola baia naturale all’ingresso del paese posta per l’appunto all’ombra della strada che la sovrasta. Anche sul resto della costa, prevalentemente rocciosa tranne in un breve tratto, l’acqua è sempre profonda e caratterizzata da un colore verde smeraldo.

Disseminate su tutta la litoranea ci sono anche numerose grotte naturali: se ne contano circa una trentina da levante a ponente, ognuna delle quali chiamata con dei nomi di fantasia dagli abitanti del posto. Tra le più suggestive ricordiamo la Grotta del Diavolo, situata a Punta Ristola; la Grotta del Presepe e la Grotta delle Stelle, che sorgono tutte sulla sponda ad ovest della marina. Tra le grotte a Levante, invece, meritano una menzione le Grotte di Terradico e la Grotta delle Vore.

Questo splendido mare viene solcato da un corteo di imbarcazioni il 15 agosto, quando si festeggia, secondo la locale tradizione, la Madonna di Santa Maria di Leuca. Vi consigliamo di vivere questa giornata, che comincia con i rituali e la processione presso la Basilica e continua con l’arrivo della statua della Madonna per mare, non solo per la sua importante valenza religiosa, ma anche per lasciarvi affascinare dal sapore folkloristico e magico di questa festa. A conclusione della ricorrenza religiosa, a mezzanotte, si possono ammirare dei magnifici fuochi pirotecnici, che con le loro luci rendono ancora più suggestiva questa splendida località.

Durante una vacanza a Santa Maria di Leuca, infine, non potete mancare di assaggiare alcuni delle tante prelibatezze che fanno parte della cultura enogastronomica salentina. In particolar modo, meritano di essere assaggiate, per allietare il palato, le Pittule: sfiziosi bocconcini di pasta lievitata, fritti in abbondante olio caldo, che regalano un sapore unico grazie al loro essere croccanti fuori e morbide dentro. Possono essere condite in due diverse varianti: come snack salato, sono risaltate da ingredienti quali pomodorini, capperi e olive, come dolce, invece, possono essere condite con nutella, zucchero e cannella oppure miele.

Se volete assaggiare le pittule originali e gustosissime, vi consigliamo di recarvi presso lo stand de “La Pittula”, situato proprio sul lungomare di Leuca, nei pressi di mercatini che ogni sera illuminano la costiera. Qui potrete assaggiare anche la caratteristica Puccia, altra specialità salentina di straordinario gusto, oppure ancora delle gustosissime focacce salentine. Il Chiosco vi garantirà dei prodotti di qualità, dal sapore inconfondibile. Per conoscere i suoi orari di apertura, il suo indirizzo e scoprire tutte le specialità che sono preparate, vi suggeriamo di seguire la loro pagina facebook: La Pittula

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