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A Otranto, nel meraviglioso Castello Aragonese, è stata allestita lo scorso 19 giugno la “Steve McCurry Icons, una mostra fotografica di eccezionale valore, dedicata a Steve McCurry. Durante una vacanza in quello che è considerato uno dei borghi più belli d’Italia, vi consigliamo di visitare questa mostra, che certamente arricchirà il vostro soggiorno a Otranto di ulteriore emozione.

La mostra Steve McCurry Icons

Sono oltre 100 gli scatti del grande fotografo, attivo quasi da 40 anni, che permettono di “guardare” il nostro tempo, attraverso un viaggio nell’universo emotivo ed esperienziale che McCurry ha vissuto negli anni.

Ci sono immagini che si riferiscono ai suoi numerosi viaggi, a iniziare da quelli in Afghanistan e in India, tra cui risalta la famosissima foto che ritrae Sharbat Gula, la ragazza afghana che viveva a Peshawar all’interno del campo profughi. Questa foto, in seguito alla sua pubblicazione, è divenuta una vera e propria “icona” della fotografia contemporanea.

Le immagini si Steve McCurry portano il visitatore a contatto con le varie etnie di paesi lontani, riuscendo a esaltare gli sguardi fieri e i sentimenti delle persone ritratte. Nella mostra si può consultare anche un’audioguida, nella quale è lo stesso McCurry a raccontare nel dettaglio una buona parte delle immagini esposte.

A completamento della mostra, che è stata voluta dall’amministrazione comunale di Otranto e che potrete visitare fino al prossimo 2 ottobre, potrete acquistare anche il catalogo, realizzato da Biba Giacchetti, che ha lo stesso titolo della mostra.

Il Castello Aragonese di Otranto

La location della mostra è uno dei più bei monumenti di questo borgo salentino, il Castello Aragonese, che negli anni è diventato sede importante di avvenimenti culturali. In origine, il castello era stato costruito nel 1200 per volere di Federico II di Svevia, con il compito di difendere la cittadina dalle incursioni dei nemici, in primis dei turchi. Nel corso degli anni, il Castello di Otranto è stato più volte danneggiato: nel 1067, ad esempio, subì un assedio da parte dei pirati che infestavano la zona e nel 1489, dopo l’ennesimo attacco da parte dei saraceni, venne dotato di torri con cannoni, che ne aumentavano l’efficacia difensiva.

Ancora oggi è possibile ammirare la sua struttura esterna, veramente maestosa, e le varie torri, come la Ippolita, l’Alfonsina e la Duchessa, e anche il bastione denominato “Punta di Diamante”. Al suo interno, invece, potrete ammirare i vari ambienti, alcuni dei quali conservano ancora l’originale assetto. La mostra di Steve McCurry è ospitata al piano centrale, riservato alle mostre itineranti. All’interno del Castello di Otranto è, inoltre, possibile visitare il percorso dei sotterranei, di recente recuperati totalmente.

Fonte Immagine: www.pmcmagazinesrl.it

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