Il Comune di Specchia si trova nel Basso Salento ed è annoverato fra i Borghi più belli d’Italia. Il nome Specchia deriva dal termine latino “Specula”, che significa “luogo artificialmente sollevato”. Il riferimento è alle Specchie, costruzioni in pietra a forma conica che i Messapi usavano come torri di avvistamento.
Brevi cenni storici
Questo Borgo ha origini antiche: secondo alcune fonti storiche, il primo insediamento risale al IX secolo, quando alcuni pastori si trasferirono su questa collina, lontano dal mare, per ripararsi dai frequenti attacchi dei pirati saraceni.
Nel 1189 entra a far parte della Contea di Lecce e per diversi secoli fu feudo di diversi duchi e conti, che fecero costruire una serie di palazzi sul proprio territorio. Nel 1434, sotto il governo di Giacomo Del Balzo, la roccaforte di Specchia venne espugnata e distrutta da Giacomo Caldora, per poi rinascere a metà del 1400 ad opera di Raimondello dei Balzo Orsini. Tanti i feudatari che assunsero il controllo del territorio di Specchia fino al 1860, anno in cui fu annessa al Regno d’Italia.
Specchia oggi si presenta come un centro davvero incantevole, per la propria struttura urbanistica, per i tanti palazzi e le tante chiese, per i vari frantoi ipogei e per le serre naturali, tra le più belle del Salento, che ne caratterizzano il territorio.
Le principali attrazioni di Specchia
Durante una vacanza a Specchia, potrete certamente ammirare il suo bellissimo centro storico, formato da viuzze, scalinate e muretti che rimandano allo splendore dell’epoca medievale.
Fra le sue mille chiese, possiamo citare la bellissima Chiesa della Madonna del Passo. In origine era un Ipogeo bizantino, ma venne trasformata in chiesa nel 1500: sulle pareti sono ancora visibili le tracce di antichi affreschi. Tra i luoghi di culto, vanno segnalati anche due chiese molto antiche, come quella di San Nicola di Mira, risalente al XI secolo e quella di Sant’Eufemia, che ospita una grande statua della Santa.
Non meno interessante la grande Chiesa di Sant’Antonio, risalente al XVII secolo e facente parte del Convento dei Domenicani che conserva al proprio interno sei altari. La chiesa e il Convento dei Francescani Neri, invece, risalgono al ‘500 e vissero diversi passaggi di proprietà, fino alla chiusura definitiva della struttura, che avvenne una quarantina di anni fa.
Specchia ospita un castello e diversi palazzi storici. Il castello Risolo si trova in pieno centro storico e risale al ‘500. In origine aveva la funzione di difendere il borgo dai nemici (in primis dai turchi), ma nel ‘700 venne trasformato a residenza signorile. Tutti i vari palazzi di Specchia sono stati edificati in un periodo che va dalla fine del ‘500 e il ‘700, periodo durante il quale si susseguirono diverse feudatari.
Molto bello il Palazzo Baronale Ripa che fu costruito nelle vicinanze di una delle più antiche porte della città, Porta Leuca. Inoltre, Specchia vanta la presenza di diversi frantoi ipogei, situati sotto le stradine del centro storico. All’interno sono ancora visibili le grandi vasche, le macine in pietra e i torchi utilizzati per la produzione di olio.
Nelle vicinanze di Specchia, non mancate di visitare Borgo Cardigliano. In realtà non è proprio un borgo, ma una masseria costruita nel 1930 per la lavorazione del tabacco: era fornito di tutto il necessario per la vita delle persone che vi lavoravano come case, magazzini, fontane, orti e spazi comuni.
Infine, Specchia offre la possibilità di ammirare un bellissimo panorama sulle distese dei terreni salentini e sui paesini vicini. In maniera particolare, la vista si perde sulla Serra Magnone (151 metri sul livello del mare), che comprende Serra dei Peccatori e Serra dei Cianci, rispettivamente nel territorio di Specchia e Alessano. La serra è quasi interamente coltivata a ulivi e si presenta organizzata in terrazzamenti, delimitati da muretti a secco. Questa zona offre un panorama che si ritrova meno di frequente nel Salento, ma di altrettanto incredibile fascino.